In breve

Paola Fonticoli (Torino 1961)

Nel 1984 si diploma in Pittura presso l'Accademia di Brera. 

 

L'anno seguente la Nuova Prearo Editore pubblica la sua tesi di storia dell'arte dal titolo “Achille Bonito Oliva - La critica d'arte come arte della critica”. 

 

Inizia anche l'attività espositiva; è del 1985 la prima personale alla Galleria Grazia Terribile (Gravina di Puglia) cui seguono, tra le altre: nel '91 a Kyoto (Sawai Keiko Gallery) e Milano (Galleria Gariboldi); nel '92 a Parigi (Gallerie Janos) e Mantova (Galleria Corraini). 

 

Nel '94 è a New York (Condeso-Lawler Gallery) e nel '99 a Venezia (Galleria A+A). Seguono Alessandria ('03 Il Triangolo Nero), Ascoli Piceno ('04 L'idioma - Centro d'Arte) e nel 2008, la mostra presso la Galleria Spaziotemporaneo di Milano. 

 

Il 2009 la vede impegnata in Germania con una mostra a Köln (Galerie Stracke) e una in Svizzera, Mendrisio (Stellanove Spazio d'Arte). Il 2010 e il 2011 iniziano con mostre personali in Germania, rispettivamente a Bonn (Kunstvilla) e a Köln (Galerie der Editionale) per proseguire con un “duetto”, “Doppio gioco”, insieme ad Albano Morandi (Alessandria - Il Triangolo Nero).

 

Nel 2012 inaugura "Labirinti di Luce", mostra personale (Spaziotemporaneo, Milano) a cui seguono: "I fili del racconto" con Gianni Baretta, Palazzo Rezzonico, Barlassina (Monza), nel 2013 la mostra personale in Svizzera "Bianco" (Stellanove Spazio d'Arte, Mendrisio) e la partecipazione alla rassegna "Meccaniche della Meraviglia 9" con una personale a Salò (Hotel Laurin).

 

Il 2014 inizia con una piccola, curiosa personale alla Libreria 121+, di Milano, cui segue la partecipazione alla mostra collettiva "Overpainting" presso ARENA 1, Santa Monica in California (USA)/Fondazione Leonesia, Puegnago del Garda (BS). L'anno si conclude con una personale, "Storia della Pera Cangura" (affettuoso omaggio all'amico Rino Crivelli) presso lo Studio Masiero di Milano.

 

Nel 2015 approda a Torino con "Contrappunti", mostra personale presso Mutabilis Arte. Partecipa inoltre ad alcune mostre collettive su invito di Roberto Borghi, Claudio Cerritelli e Giampaolo Prearo.

 

Nel 2016 e 2017 è invitata da Matteo Galbiati, Pino Diecidue e Gianni Baretta ad alcune mostre collettive. Si dedica inoltre, con particolare assiduità, al libro d'artista con esemplari unici, edizioni preziose e LibriSculture partecipando nel 2018 e nel 2019  a mostre collettive dedicate al libro d'artista a Foggia, Milano, Pavia, Lugano e Bellinzona. Sono del 2018 le personali "F-ORME" allo Studio Masiero di Milano, presentata da Claudio Cerritelli e "Mutamenti" alla galleria Mutabilis Arte di Torino.
Il 2019 si apre con una personale a Roma (Hyunnart Studio) dal titolo "Geometrie emotive" con testo di Flavia Cellerino; continua con una mostra a tre in Svizzera (areapangeart - Bellinzona) e si chiude con una preziosa collettiva a Milano (galleria Scoglio di Quarto) curata da Gianni Gangai.
Nel difficile 2020 è finalista del premio Arteam Cup – 6a edizione e partecipa alla collettiva “Esplorare il silenzio” presso la galleria Mutabilis Arte di Torino.
 

Hanno scritto di lei, fra gli altri:

Achille Bonito Oliva, Lorànd Hegyi, Francesca Alfano Miglietti, Claudio Cerritelli, Barbara Tosi, Martina Corgnati, Flaminio Gualdoni, Claudio Nembrini, Angela Madesani, Matteo Galbiati.

 

Vive e lavora a Milano.